La traduzione di un articolo dell'Indipendent: le donne Vescovo e la Chiesa Anglicana

Ne hanno parlato molto anche i nostri telegiornali, di questo ‘scontro’ tra la Chiesa d’Inghilterra (Church of England) ed il Vaticano: andiamo a vedere come ne parla l’Indipendent.

Approval of women bishops may result in defections to Rome

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The often-shaky relationship between Anglicans and the Vatican received a further setback after Rome expressed “regret” over the Church of England’s decision to push ahead with the ordination of women bishops.
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“This decision is a breach with the apostolic tradition maintained by all churches from the first millennium,” read a statement from the council, which mirrored the Vatican’s reaction in 1992 when the Church of England agreed to ordain women priests. “For that reason, it is a further obstacle for reconciliation between the Catholic Church and the Church of England.”
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After more than six hours of passionate debate on Monday, the general synod in York voted in favour of moving towards creating women bishops, but threw out a series of amendments that would have provided male-only “safe havens” for traditionalists.

The last session descended into bitter recrimination, with traditionalists accusing liberals of riding roughshod over their beliefs. But those in favour of creating women bishops defended the synod’s decisions. Christina Reese, the chairman of Women and the Church, said: “What happened was an absolutely logical next step for the church. But there are still some people who were simply not ready for it. Women bishops will bring about many good things not just for the church, but for the nation.”
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L’approvazione di vescovi donne potrebbe causare la separazione da Roma

Le spesso agitate relazioni tra la chiesa Anglicana ed il Vaticano hanno avuto un peggioramento quando Roma ha espresso il suo “dispiacere” riguardo alla decisione della Chiesa d’Inghilterra di proseguire con la ordinazione di Vescovi donna.

“Questa decisione è una rottura con la tradizione apostolica mantenuta da tutte le chiese dal primo millennio” dice una dichiarazione dal consiglio, che rispecchia la reazione del Vaticano nel 1992 quando la Chiesa d’Inghilterra decise di accettare anche preti donna. “Per quella stessa ragione, è un ostacolo ulteriore alla riconciliazione tra la Chiesa Cattolica e la Chiesa d’Inghilterra”

Lunedì, dopo più di sei ore di appassionato dibattito, il sinodo generale di York ha votato in favore della creaazione delle donne Vescovo, con una serie di eccezioni che avrebbbero creato ‘zone franche’ da destinare solo agli uomini.

L’ultima sessione è stata caratterizzata da fasi di amara recriminazione, coi tradizionalisti che accusavano i liberali di agire senza preoccuparsi del proprio credo. Ma quelli favorevoli alla creazione di donne Vescovo difendevano la decisione del sinodo.
Christina Reese, rappresentante di ‘Women and the Church’, ha detto: “Ciò che è successo è un passo logico per la Chiesa. Ma ci sono ancora persone che semplicemente non erano pronte. Le donne Vescovo porteranno un sacco di cose buone non solo per la Chiesa, ma per la nazione intera”