Alcuni nomi collettivi di animali in inglese (parte seconda)

Dicevamo, nella prima parte di questo articolo, di come in inglese esistano moltissimi nomi collettivi di animali, che spesso non hanno una corrispondente traduzione in italiano: eccone alcuni altri di particolari.
Per indicare un gruppo di corvi si usa l’espressione molto colorata, ‘a conspiracy of ravens‘ (letteralmente una cospirazione di corvi), che lo definisce in maniera pittoresca e con una accezione gia’ negativa in partenza. Il corvo puo’ anche essere tradotto con la parola ‘crow‘ quando indica un volatile piu’ piccolo e meno minaccioso che comunque per gli italiani resta sempre lo stesso animale, il corvo appunto, sono gli inglesi che lo differenziano a seconda della taglia.
Anche per quest’ultimo comunque esiste una espressione molto particolare che ne indica un insieme: a murder of crows, letteralmente un assassinio di corvi .

Un branco di lupi invece trova due possibili traduzioni: ‘a rout of wolves‘(piu’ specifico) oppure ‘a pack of wolves‘(piu’ generico). Pack e’ piu’ generico perche’ puo’ essere usato anche per i ratti (a pack of rats) e per i mastini (a pack of hounds per cui si puo’ anche usare a cry of hounds).
Un altro modo di dire abbastanza pttoresco e’ ‘a convocation of eagles‘, per indicare un insieme di aquile ‘convocate’ in uno stesso spazio aereo, mentre un gruppo di leoni si chiama ‘a pride of lions‘ (l’orgoglio di leoni).  Chiudiamo citando un insieme degli ippopotami che viene chiamato ‘a thunder of hippos‘ (un tuono di ippopotami).

Alcuni nomi collettivi di animali in inglese (parte prima)

La lingua inglese presenta un enorme numero di nomi collettivi di animali, molti piu’ della lingua italiana, che spesso ricorre a sostantivi molto generici come mandria, e branco per raggruppare molte tipologie diverse.
Se per esempio consideriamo  il nome collettivo ‘branco‘, in italiano esso puo’ essere riferito a moltissimi animali che vivono allo stato selvaggio, essendo molto generico.
L’inglese da questo punto di vista e’ molto piu’preciso, oseremmo dire esageratamente piu’ preciso visto che praticamente ogni animale esistente ha un nome collettivo corrispondente. Proprio per questo motivo ci limiteremo a citare i piu’ comuni.

Un gruppo di gatti, per descrivere il quale non esiste una parola in italiano, si dice ‘a clutter of cats‘, oppure ‘a clowder of cats‘.
Per indicare un insieme di conigli invece l’espressione da usare e’ ‘a bury of rabbits‘, mentre la conigliera intesa come l’insieme delle tane si chiama ‘warren‘.
Lo sciame di api viene tradotto con ‘a swarm of bees‘, questa parola ‘swarm’ puo’ anche essere usata per le formiche (a swarm of ants), per gli insetti in generale (a swarm of insects) e per le anguille (a swarm of eels).
Per definire un gregge di pecore si usa ‘flock’ (a flock of sheep), che a sua volta puo’anche essere usato per i gabbiani (a flock of seagulls) e per le oche (a flock of geese, ricordiamo che la singola oca si chiama goose, mentre le oche si chiamano geese).
Il nome collettivo ‘herd‘ puo’ essere utilizzato sia per le balene (a herd of whales), sia per i maiali (a herd of pigs) e per i trichechi (a herd of walruses) e le zebre (a herd of zebras).

I nomi collettivi in inglese

I nomi collettivi si riferiscono ad un gruppo di cose o persone, come un totale, una maggioranza, un numero ed in italiano possono essere sia singolari sia plurali (per esempio: la maggioranza, le maggioranze).
Lo stesso accade anche in inglese, anche se in realtà il nome usato rimane sempre al singolare ( total,  majority,  number sia al singolare che al plurale) ed è solamente il verbo a cambiare.
Per capire se usare il verbo al singolare oppure al plurale bisogna capire se il nome collettivo è riferito al gruppo nel suo insieme oppure ai suoi membri, ed ovviamente nel primo caso si usa il singolare, mentre nel secondo il plurale.
Un suggerimento che funziona quasi sempre: se il nome collettivo è preceduto da ‘the‘ allora il verbo sarà quasi sempre singolare , mentre se è preceduto da ‘a‘ sarà plurale.
Per esempio: the majority votes for him (la maggioranza vota per lui). In questo caso si intende la maggioranza nel suo insieme, e non ai singoli membri, quindi il verbo va coniugato al singolare.
Per esempio: a majority of football players don’t like reading (alla maggioranza dei calciatori non piace leggere). Qui invece ci si riferisce ad azioni compiute dai singoli membri del gruppo, per cui si usa il plurale.

Un caso particolare è people (gente) che prende sempre il verbo al plurale.
Per esempio: people never change (la gente non cambia mai).