Imparare l'inglese grazie al British Humour

Una delle caratteristiche che più definiscono il popolo inglese ed in generale agli altri popoli britannici nei loro comportamenti tipici è una sorta di irriverente ironia verso tutto e verso tutti.
Questa ironia, questo scherzare spesso anche su situazioni ritenute serissime da altre culture, prende il nome di British Humour e traspare in moltissimi aspetti della cultura popolare inglese.
Il cinema, la televisione, la musica, il teatro, la scrittura ed in generale qualsiasi forma d’arte ne sono spesso permeati ma risulta difficile per un non britannico comprenderne tutte le sfaccettature.
Il British Humour è infatti molto sottile in alcune sue manifestazioni, che passano inosservate ad orecchie ed occhi non allenati.
Alcuni esempi storici di comicità inglese sono il gruppo di comici chiamati Monty Python, celebri per alcuni disscranti capolavori cinematografici come Monty Python and the Holy Grail (Monty Pyhton ed il sacro Graal) o Life of Brian (la vita di Brian), che comprende la famosa canzone Always look on the bright side of life (devi sempre vedere il lato positivo della vita).

Un altro tipico esempio è il classico Mr Bean di Rowan Atkinson, un personaggio muto che con la sua ingenuità strappa risate ad un pubblico internazionale da più di vent’anni: le serie televisive di Mr Bean sono infatti oggetto di culto per schiere di ammiratori sparsi in tutto il mondo.
Prima di Mr Bean lo scettro di ‘buffone’ del british humour è stato di Benny Hill, ancora più demenziale e meno sottile, ma altrettanto popolare: il suo Benny Hill Show si è conquistato ammiratori importanti come Charlie Chaplin e Michael Jackson.
Un classico degli anni ’80 è la serie televisiva Only fools and horses (solo gli stupidi ed i cavalli), il cui titolo prende spunto dal proverbio ‘Only fools and horses work’ (solo gli stupidi ed i cavalli lavorano). La serie racconta le peripezie tragicomiche di due fratelli che abitano una degradata zona di Londra chiamata Peckham, e che cercano di diventare ricchi comprando e rivendendo qualsiasi tipo di oggetto al mercato nero, e inventadosi gli affari più improbabili.
La tradizione del british humour viene continuamente rinnovata ed è alla base di recenti serie televisive di successo come The Office (l’ufficio) in cui Ricky Gervais interpreta un frustratissimo capo ufficio alle prese con la vita quotidiana all’interno di una tipica azienda, e come Little Britain, che in brevi scene comiche racconta e distrugge gli stereotipi della società inglese.

Imparare l'inglese con la televisione: Little Britain

Un modo per fare esercizio di comprensione e per impratichirsi con la cultura inglese è guardare Little Britain spesso replicato alla domenica sera su Mtv.
Little Britain è un programma di satira ferocissima, a partire dal nome che significa Piccola Bretagna, che ha saputo negli anni costruirsi un vasto pubblico di fedelissimi ed un altrettanto vasto pubblico di denigratori.
I personaggi di Little Britain sono caricature estreme, al limite del cattivo gusto, che quasi sempre colgono nel segno, mettendo in ridicolo i comportamenti dei sudditi di sua maestà: Vicky Pollard, Andy and Lou, gli iscritti al Fat Fighters etc riescono a riassumere i difetti e le ipocrisie che spesso gli stessi inglesi vorrebbero rimuovere, ma che gli autori Matt Lucas e David Williams mettono in ridicolo.
Per chi volesse approfondire sul sito della BBC ci sono video, informazioni ed un sacco di notizie:
http://www.bbc.co.uk/comedy/littlebritain/