La filastrocca della vecchia signora in inglese

Una delle filastrocche più conosciute in Gran Bretagna à la filastrocca della vecchia signora, che come spesso accade non sembra avere molto senso di per se, ma che date le necessarie spiegazioni storiche sull’origine risulta più comprensibile.

Oltre all’apparenza di essere semplicemente una minaccia di punizione per i bambini indisciplinati, la filastrocca della vecchia signora nasconde appunto una realtà storica, visto che sembra riferirsi nientemeno che alla figura del Re Giorgio d’Inghilterra.
Giorgio fu il primo a lanciare la moda delle parrucche maschili, così il popolo cominciò a prenderlo in giro, mai in maniera aperta ovviamente ed a chiamarlo ‘la vecchia signora‘.

Nella metafora della filastrocca i bambini sarebbero i parlamentari inglesi e la casa invece il Parlamento inglese vero e proprio.
Non è chiaro cosa rappresentassero la scarpa ed il pane, tuttavia.
Come nota di colore le parrucche (wigs) indossate dalle donne del periodo erano talmente poco igieniche che era necessario includere trappole per topi nella loro costruzione!

There was an old woman who lived in a shoe,
She had so many children she didn’t know what to do!
So she gave them some broth without any bread,
And she whipped them all soundly and sent them to bed!
C’era una vecchia signora che viveva in una scarpa,
aveva così tanti bambini da non saperne che fare!
Così diede loro minestra senza pane,
e dopo averli sculacciati li mandò a letto!

La traduzione di Run di Leona Lewis

La vincitrice della edizione inglese di X-Factor dell’anno scorso, Leona Lewis ha cantato una bellissima canzone originariamente scritta dal gruppo Snow Patrol, che si chiama Run. Ecco il testo e la traduzione.

run
I’ll sing it one last time for you
Then we really have to go
You’ve been the only thing that’s right
In all I’ve done

And I can barely look at you
But every single time I do
I know we’ll make it anywhere
Away from here

Light up, light up
As if you have a choice
Even if you cannot hear my voice
I’ll be right beside you, dear

Louder, louder
And we’ll run for our lives
I can hardly speak, I understand
Why you can’t raise your voice to say

To think I might not see those eyes
Makes it so hard not to cry
And as we say our long goodbyes
I nearly do

Light up, light up
As if you have a choice
Even if you cannot hear my voice
I’ll be right beside you, dear

Louder, louder
And we’ll run for our lives
I can hardly speak, I understand
Why you can’t raise your voice to say

Light up, light up
As if you have a choice
Even if you cannot hear my voice
I’ll be right beside you, dear

Louder, louder
And we’ll run for our lives
I can hardly speak, I understand
Why you can’t raise your voice to say

corri
lo cantero’ un ultima volta per te
poi dobbiamo veramente andare
tu sei stata l’unica cosa giusta
in tutto cio’ che ho fatto
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e posso a malapena guardarti
e ogni volta che lo faccio
so che ce la faremo ovunque
via da qui

illuminati, illuminati
come se tu avessi una scelta
anche se non puoi sentire la mia voce
saro’ al tuo fianco, cara

piu’ forte, piu’ forte
e scapperemo per le nostre vite
posso parlare a malapena, e capisco
perche’ non puoi alzare la tua voce e parlare

a pensare che potrei non rivedere quegli occhi
e’ difficile non piangere
e mentre diciamo il nostro lungo addio
quasi lo faccio

illuminati, illuminati
come se tu avessi una scelta
anche se non puoi sentire la mia voce
saro’ al tuo fianco, cara

piu’ forte, piu’ forte
e scapperemo per le nostre vite
posso parlare a malapena, e capisco
perche’ non puoi alzare la tua voce e parlare

illuminati, illuminati
come se tu avessi una scelta
anche se non puoi sentire la mia voce
saro’ al tuo fianco, cara

piu’ forte, piu’ forte
e scapperemo per le nostre vite
posso parlare a malapena, e capisco
perche’ non puoi alzare la tua voce e parlare

Ridere in inglese

Come si dice ridere in inglese? Non esiste una unica traduzione, ed in realta’ esistono diverse gradazioni e diversi verbi per esprimerle.
Una risata ‘normale’, cioè una risata che non ha nulla di particolare viene espressa con il verbo to laugh e con il sostantivo laughter (risate, appunto).
Per esempio: all the public laughed when you said you were late (tutto il pubblico ha riso quando hai detto di essere in ritardo).
Se invece la risata è più nervosa, quasi isterica, allora si usa il verbo to giggle.
Per esempio: the giggling girls welcomed Bono on stage (le ragazze che ridevano istericamente hanno accolto Bono sul palco).
Quando si vuole esprimere un modo di ridere ‘soffocato’, un ridacchiare smorzato, il verbo da usare è to titter.
Per esempio: he spoke about going to the desert with no protection, and wondered why the audience was tittering (ha parlato di andare nel deserto senza protezione, e si domandava perchè il pubblico ridacchiava).
Infine la gradazione di risata più leggera si esprime con to chuckle, che è un ridere tra se, una risata smorzata, quasi un semplice sorridere.
Per esempio: my dad chuckled and betrayed more than a little bit of pride (mio padre ha riso leggermente e ha tradito parecchio orgoglio)

Inoltre ringraziamo Mirino per le sue aggiunte: To ‘titter’ è anche ridere un po’ di nascosto, o per qualcosa di cui ci si vergogna.
Inoltre esiste l’espressione ‘roar with laughter‘ (ruggire dal ridere) che indica un tipo di risata particolarmente rumorosa.

La traduzione di un articolo sul film SlumDog Millionaire

Ecco la traduzione di un articolo della BBC sul nuovo film di Danny Boyle, SlumDog Millionaire, ambientato a Mumbay in India.  SlumDog è una parola composta da Slum e Dog, che potrebbe essere tradotta come Pezzente.
Gli Slums sono quei gruppi di case fatiscenti tipiche delle periferie povere delle grandi metropoli, quindi in questo caso un cane (dog) proveniente da uno slum sta a significare una persona di una casta bassissima, visto che siamo in India.

Slumdog Millionaire sweeps Globes

Slumdog Millionaire, a rags-to-riches tale of an improbable winner of game show Who Wants to be a Millionaire, has swept the Golden Globe awards.

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British director Danny Boyle’s film won four trophies, including those for best film and best director.

Best original score composer AR Rahman became the first Indian to win a Globe and Simon Beaufoy won best screenplay.

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The Globes are often regarded as an indicator of the films and actors who are favoured to win at the Oscars.

‘Love song’

Collecting his award, Boyle thanked the Hollywood Foreign Press Association, the organisers of the awards.

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“Your mad, pulsating affection for our film is much appreciated,” he said as he collected his individual award.

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“The film was made from the heart, really. We never expected to be here.”

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Boyle has described the film as “a love song” to Mumbai (Bombay) – the Indian city where it is set.

Madhur Bhandarkar, who has made several movies on the seamier side of Mumbai, said the recognition of Slumdog was “absolutely great”.

“It is an excellent film which depicts real poverty and real life in India. Moreover, Rahman winning the award will take India on to a different platform. His music was internationally recognised but now it will be different.”

Il Milionario Pezzente fa incetta di Globes

Il Milionario Pezzente, la storia di ascesa da povero a ricco di un improbabile vincitore di Chi Vuole Essere un Milionario, ha fatto incetta di premi Golden Globe.

Il film del regista britannico Danny Boyle ha vinto 4 premi, includendo quelli per il miglio film ed il miglior regista.

Il compositore Ar Rahman è diventato il primo indiano a vincere il premio per la migliore colonna sonora e Simon Baeufoy ha vinto per la migliore sceneggiatura.

I globes sono spesso usati come indicatori per i films e gli attori che saranno favoriti per la vittoria degli oscars.

‘canzone d’amore’

Ricevendo il suo premio, Boyle ha ringraziato gli organizzatori della manifestazione, l’associazione della stampa straniera di Hollywood.

“il vostro pazza e vibrante amore per il nostro film è molto apprezzato” ha dichiarato mentre ritirava il suo premio personale.

“Il film è nato dal cuore,veramente. NOn ci saremmo mai aspettati di arrivare qui”

Boyle ha descritto il film come “una canzone d’amore” per Mumbay (Bombay) – la città indiana dove si svolge.

Madhur Bhandarkar, che ha fatto molti films sul lato più suqllido di Mumbai, ha detto che la rappresentazione del film è veramente fatta bene.

“e’ un film eccellente che dipinge la vera povertà e la vita vera in India. Di più, la vittoria del premio di Rahman porterà l’India ad un livello più alto. La sua musica era già riconosciuta internazionalmente ma da ora sarà diverso.

Quando usare Above e quando usare Over in inglese

Le preposizioni Above e Over si traducono dal’inglese all’italiano con ‘al di sopra'(above) e ‘oltre'(over), ed in teoria dovrebbero essere usate per descrivere relazioni tra oggetti nello spazio: above indica una relazione in cui qualcosa sta sopra ad un altra, over invece indica un passaggio, e spesso, ma non sempre, indica una distanza in senso piu’ orizzontale che verticale.
Da sottolineare che mentre above e’ sempre una preposizione di stato in luogo, over puo’ essere sia di stato in luogo sia indicare un movimento.
Per esempio: my house is over that bridge (la mia casa e’ oltre quel ponte). Qui e’ usato come preposizione di stato in luogo.
Altro esempio: to go over the hill (andare oltre la collina). In questo caso over indica un movimento.
Esempio con above: the soap is in the cabinet above the washing machine (il sapone e’ nel mobile sopra la lavatrice)

Una nota riguardo a over: accade spesso che sia usato per indicare espressioni numeriche, come per esempio ‘over 10.000 people watched the match’ (oltre 10.000 persone hanno guardato la partita).
Usare over in questo modo pero’ e’ un errore, perche’ nel caso di quantita’ numeriche l’espressione da usare e’ more. Quindi riformulando la frase senza errori essa diventa: ‘more than 10.000 people watched the match’ (piu’ di 10.000 persone hanno guardato la partita).

I momenti della giornata in inglese

La giornata (daytime) in inglese è il tempo che intercorre tra l’alba ed il tramonto ( the time between sunrise and sunset) e comincia con l’alba (dawn chiamata anche daybreak che corrisponde con il momento in cui la luce del giorno (daylight) appare.
Segue il mattino (morning chiamato anche forenoon) che termina a mezzogiorno (noon).
Dopo mezzogiorno comincia il pomeriggio (afternoon), che diventa tardo pomeriggio (tea-time, cioè l’ora di bere il thè, tradizionalmente le 5) e gradualmente sfuma verso il tramonto (sunset), per diventare oscurità quasi completa (dusk) ed infine notte (night).

Il termine twilight indica invece quella luce diffusa nel cielo e leggerissima che si può vedere subito prima dell’alba oppure subito dopo il tramonto, e può essere usato anche in modo figurato, per significare ‘declino’, per esempio: he’s at the twilight of his career (la sua carriera è in declino).

Infine il modo di dire ‘at the crack of dawn‘ significa al mattino molto presto, quando albeggia, per esempio: we have to be there at the crack of dawn (dobbiamo essere là al mattino prestissimo).

I verbi agree e accept in inglese: accettare ed acconsentire

Ecco altri verbi in cui è facile fare confusione, questo perchè il verbo ‘accettare‘ in italiano,  può essere tradotto in inglese sia con ‘accept‘ sia con ‘agree‘, che a sua volta significa anche ‘concordare‘,’acconsentire‘.
Per capire meglio facciamo qualche esempio.
Accept‘ viene usato nel senso di accettare qualcosa, di prendere qualcosa con spirito positivo, per esempio: the new player was accepted by the rest of the team (il nuovo giocatore è stato accettato dal resto della squadra).
Oppure: do you accept credit cards? (accettate carte di credito?)

Una regola che però purtroppo viene molto spesso dimenticata anche dagli inglesi stessi è che to Accept non può essere seguito da un verbo all’infinito, ma solamente da un nome o un pronome. Ed è proprio li che si crea la confusione di cui parlavamo.
Se prendiamo la frase ‘mi hanno invitato al cinema ed ho accettato di andare’ è un errore usare ‘accept‘, proprio  perchè subito dopo troviamo un infinito, ed in questo caso si deve utilizzare ‘to agree‘, la traduzione corretta risulta essere ‘they invited me to the cinema and i’ve agreed to go’.

Agree‘ quindi può anche significare ‘accettare’, ma nel suo uso più diffuso significa invece concordare, acconsentire, aderire alle opinioni di qualcun’altro, .
Per esempio: i agree about your father being quite lazy ( concordo sul fatto che tuo padre è abbastanza pigro).
Oppure: we always agree on everything (acconsentiamo sempre su tutto).

Nota di pronuncia: accept va pronunciato con l’accento sulla ‘e’ ( accèpt), diversamente dall’italiano che fa cadere l’accento sulla ‘a’ (àccettare).

Espressioni in inglese con la parola Ice (ghiaccio)

Vista la situazione meterologica quasi siberiana di questi giorni ecco una serie di espressioni in inglese che contengono la parola Ice (ghiaccio).

La frase ‘rompere il ghiaccio’ (break the ice) ha lo stesso significato dell’italiano e vuole dire ‘mettere a proprio agio’, per esempio: let’s try and sing a couple of songs to break the ice ( proviamo a cantare un paio di canzoni per rompere il ghiaccio).
Allo stesso modo qualcosa che mette a proprio agio persone che non si sono mai incontrate in precedenza viene definito un ‘ice breaker‘: we usually start the concert with a couple of famous songs as an ice-breaker (normalmente cominciamo i concerti con un paio di canzoni famose come rompighiaccio).
Un altra frase utile del tutto simile all’italiano è freddo come il ghiaccio (cold as ice), per esempio: my feet are  cold as ice ( ho i piedi freddi come il ghiaccio).

Se un progetto o una situazione sono in pausa o bloccati allora si può dire che è ‘on ice‘, sospeso e/o rimandato: your promotion is on ice until that problem is solved ( la tua promozione è rimandata fino a quando quel problema non sarà risolto).

Essere sul ghiaccio sottile (on thin ice) invece viene usata per definire una situazione incerta, qualcuno che sta rischiando: when they bought the new house they were already on thin ice with the bank (quando hanno comprato la nuova casa erano già a rischio con la banca).

Gli aggettivi assoluti in inglese

Gli aggettivi assoluti in inglese, oltre che essere gli stessi, si comportano esattamente come in italiano.
Essi corrispondono a quel tipo di aggettivo che non può essere comparato perchè riassume una qualità che non ha una gradazione: per esempio l’aggettivo unique (unico) oppure l’aggettivo perfect (perfetto) non possono essere usati nella forma comparativa.
Se andiamo nel dettaglio infatti la frase ‘this car is more perfect than the other one’ (questa macchina è più perfetta dell’altra) non ha nessun senso proprio perchè l’aggettivo assoluto ‘perfect‘ non ha gradazione e non esiste un qualcosa più perfetto di un altro.

Detto questo bisogna osservare che in realtà c’è una tendenza ad utilizzare gli aggettivi assoluti in maniera un pò allargata, magari simbolica anche quando si è al limite del non-senso, un celebre esempio è il preambolo della cosituzione degli Stati Uniti che dice: “We the People of the United States, in order to form a more perfect union..” (Noi popolo degli Stati Uniti, per creare una unione più perfetta..).
Ecco in questo caso ‘the grammar police’ (la polizia della grammatica) potrebbe intervenire e dichiarare l’errore, visto che perfect è un aggettivo assoluto, ma d’altro canto è chiara l’intenzione simbolica di chi scrive, che non intende dare un significato letterale alla frase.

Altri esempi di aggettivi assoluti sono square (quadrato), complete (completo) e identical (identico).

Il capodanno in inglese

Il capodanno è chiamato New Year’s Day (il giorno del nuovo anno) dagli inglesi, che invece chiamano la sera dell’ultimo giorno dell’anno New Year’s Eve (la vigilia dell’anno nuovo), e come per tutti gli altri popoli del mondo, è un momento particolare legato a tradizioni ed usanze (customs) molto antiche.
Il tipico augurio che ci si scambia a capodanno è naturalmente ‘happy new year‘ (felice anno nuovo), mentre viene spesso stilata una lista di New Year’s resolutions (impegni e promesse per il nuovo anno) in cui si crea un elenco di cose che si vogliono fare o cambiare nel prossimo anno.
Anche in Inghilterra i fuochi d’artificio (fireworks) la fanno da padrona, e nelle grandi città come Londra e Manchester ci sono veri e propri spettacoli pirotecnici.

Una tradizione particolare di Londra riguarda il grande orologio Big Ben: quando scatta la mezzanotte la gente raccolta intorno ad esso si prende per mano e canta una canzone scozzese chiamata Auld Lang Syne (Ai vecchi tempi) in onore dell’amicizia. Il brano è cantato e conosciuto in tutta la Gran Bretagna e la tradizione di prendersi per mano è nata specificatamente attorno al Big Ben per poi diffondersi in tutto il territorio.
Un’altra tradizione molto antica, che però va scomparendo specialmente nelle grandi città, è quella del First Footing (il primo piede) che prevede che la prima persona a visitare la casa dopo mezzanotte sia un maschio con capelli scuri, in quanto le persone bionde, di capelli rossi e le donne sarebbero invece portatrici di sfortuna.