La traduzione di un articolo sull'importanza delle api

Ecco la traduzione dall’inglese di un articolo della BBC che descrive l’importanza delle api per l’economia britannica, e di quanto ne sia importante la salvaguardia.

Loss of bees could be ‘a blow to UK economy’

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If bees and other pollinators were to disappear completely, the cost to the UK economy could be up to £440m per year, scientists have warned.

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This amounts to about 13% of the country’s income from farming.

The Insect Pollinators Initiative will look at different aspects of the insects’ decline.

The initiative brings together specialists from a number of UK universities, as well as from the Food & Environment Research Agency and the Natural Environment Research Council’s (Nerc) Centre for Ecology and Hydrology.

It is funded by several public and charity organisations, led by the Biotechnology and Biological Sciences Research Council (BBSRC).

Honeybees, hoverflies, wasps, bumblebees, moths and butterflies play a vital role in feeding people through the pollination of crops.

Speaking at a news briefing at the Science Media Centre, Professor Andrew Watkinson, director of the Living with Environmental Change programme, said that the new initiative “allowed us to bring in new skills in gene sequencing and epidemiological modelling with the expertise that already exists in the pollinator research community”.

Some projects will look at factors affecting the health and survival of pollinators in general. Others will focus on specific species and diseases.

La perdita delle api potrebbe essere un colpo per l’economia della Gran Bretagna

Se le api ed altri impollinatori scomparissero completamente, il costo per l’economia Britannica potrebbe arrivare fino a 440 milioni di sterline all’anno, hanno avvertito gli scienziati.

Questo corrisponde a circa il 13% del guadagno della nazione dall’agricoltura.

L’Iniziativa per gli Insetti Impollinatori guarderà a diversi aspetti del declino degli insetti.

L’iniziativa mette insieme specialisti da un numero di università britanniche, ed anche dall’Agenzia per la ricerca sul cibo e l’ambiente ed il Centro di Ricerca di Ecologia ed Idrogeologia per l’ambiente naturale.

E’ sostenuto economicamente da diverse organizzazioni benefiche, guidate dal Consiglio per la ricerca delle Scienze Biologiche.

Api, Calabroni, Vespe, Falene e Farfalle giocano un ruolo vitale nel nutrire le persone attraverso l’impolilnazione dei campi.

Parlando ad un incontro di aggiornamento al Centro Mediatico Scientifico, il professor Andrew Watkinson, direttore del programma Vivere con il Cambio Ambientale, ha detto che l’iniziativa “ci ha permesso di ottenere nuove capacità per ottenere le sequenze genetiche e modellare le epidemie con il livello di esperienza già esistente nella comunità di ricerca sugli impollinatori”.

Alcuni progetti esamineranno fattori che influenzano la sanità e la sopravvivenza degli impollinatori in generale. Altri si concentreranno su particolari nuove malattie e speci.