La traduzione di un articolo del Sun: Capello difende Rooney

Ecco la traduzione dall’inglese di un articolo del Sun in cui Fabio Capello difende Rooney dopo la brutta prestazione della nazionale inglese contro il Montenegro, che è riuscito a strappare un pareggio a Wembley.

Fabio Capello: Rooney is not to blame

FABIO CAPELLO refused to blame Wayne Rooney after England were held to a goalless draw by Montenegro.

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The Three Lions left the pitch to a chorus of boos last night as their Euro 2012 qualifying campaign stuttered at Wembley.

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Rooney saw two clear-cut chances saved by visiting stopper Mladen Bozovic but Capello was quick to back the misfiring Manchester United star.

The Italian said: “Rooney played a normal game.

“He had two chances and twice the goalkeeper was very good, the second save was a fantastic save.

“We created four clear chances to score goals.”

England trail Montenegro by three points and were lucky to come away with a draw against the Group G leaders when defender Milan Jovanovic hit the bar with a 25-yard volley.

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Capello was full of praise for his side’s opponents and will take heart from the fact England have a game in hand on the pacesetters.

He added: “You have to respect little countries, they have good players.

“At this moment they are psychologically at a high moment having won three games. They were compact and the quality was good.

“We were lucky because they had one shot at goal and it hit the bar. In other games they have had two shots and always scored.

“It is the fourth time they have had a clean sheet. It is not easy, you have to score quickly against them to make it easier.”

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Capello admits England’s next qualifier against Wales in March now has added importance in a group where only the winner qualifies automatically.

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He said: “The next game is really important, but every game in this group will be tough.

“I am a fighter. It is one game and we have to fight again. I think we are a good team.

“The goalkeeper was the best player for Montenegro. This is football.”

Fabio Capello: la colpa non è di Rooney

Fabio Capello ha rifiutato di dare la colpa a Wayne Rooney dopo che l’Inghilterra è rimasta bloccata da un pareggio senza reti contro il Montenegro.

Ieri sera i leoni inglesi hanno abbandonato il campo tra le urla della gente, dopo che la loro campagna di qualificazione per Euro 2012 si è inceppata a Wembley.

Rooney ha avuto due occasioni da goal sventate dallo stopper ospite, Mladen Bozovic, ma Capello è stato rapido a dare sostegno alla stella del Manchester United in difficoltà.

L’italiano ha detto: “Rooney ha giocato una partita normale”.

“Ha avuto due occasioni e per due volte il portiere è stato molto bravo, il secondo salvataggio è stato fantastico.

“Abbiamo creato 4 chiare occasioni per segnare”.

L’Inghilterra ha 3 punti di svantaggio sul Montenegro ed è stata fortunata ad ottenere un pareggio contro la capolista del gruppo G quando il difensore Milan Jovanovic ha colpito la traversa con un tiro da 25 metri.

Capello ha elogiato gli avversari della sua squara e si rincuorerà grazie al fatto che l’Inghilterra ha controllato il gioco contro la capolista.

Ha aggiunto: “Bisogna rispettare le piccole nazioni, hanno buoni giocatori.

“In questo momento sono in un buon momento psicologico perchè hanno vinto 3 partite. Sono stati compatti ed hanno avuto buona qualità.

“Siamo stati fortunati perchè hanno fatto un tiro e colpito la traversa. In altre partite hanno avuto due tiri e segnato sempre.

“E’ la quarta volta che non subiscono gol. Non è facile, bisogna segnare subito contro di loro per rendere il tutto più facile”

Capello ammette che la prossima partita dell’Inghilterra contro il Galles a marzo ora ha una importanza maggiore, dato che solamente chi vince si qualificherà automaticamente.

Ha detto: “La prossima partita è veramente importante, ma ogni partita in questo gruppo sarà dura.

“Io sono un combattente. E’ una partita e dobbiamo combattere ancora. Penso siamo una buona squadra.

“Il portiere è stato il migliore in campo per il Montenegro. Il calcio è così.”