Jamie Oliver è una superstar della televisione inglese, molto amato grazie alla sua abilità in cucina ed alla sua simpatia. Ecco la traduzione di un articolo del Telegraph che descrive la sua influenza sulla qualità del cibo servito alle mense scolastiche.
Jamie Oliver inspires school meal revival
More children are eating school dinners following a Jamie Oliver campaign to improve standards of canteen food, it emerged today.
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Around four-in-ten primary age children and more than a third of pupils in secondary schools are eating canteen meals this year – a small increase on 2008/9.
The rise represents a shift in attitudes towards school meals following years of decline. It also comes despite a hike in prices this year.
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A raft of nutritional guidelines have been introduced since 2006 as part of a Government drive to improve child health and cut obesity.
Under new rules, junk food is banned from vending machines and tuck shops while salt must be removed from canteen tables. Severe restrictions are also placed on food such as burgers, sausages and meat pies, while schools are advised against using butter on sandwiches.
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The move – implemented following a campaign from Mr Oliver, the TV chef – initially failed to arrest a long-term decline in the number of children eating school meals. It is believed the fall was fuelled by a rise in the price of lunches imposed by caterers to meet the nutritional standards.
But the latest figures suggest attitudes towards healthy menus are changing.
Jamie Oliver ispira il revival del pasto scolastico
Oggi è stato dichiarato che un maggior numero di bambini stanno mangiando a scuola dopo una campagna di Jamie Oliver per elevare gli standards delle mense.
Circa 4 bambini delle elementari su 10 e più di un terzo delle medie stanno mangiando alle mense scolastiche quest’anno – un piccolo aumento rispetto al 2008/09.
La crescita rappresenta un cambio di attitudine verso i pasti scolastici dopo anni di declino. Questo nonostante una impennata dei prezzi durante l’anno corrente.
Un tentativo di aiuto da parte del governo sono state alcune direttive nutrizionali introdotte nel 2006 per migliorare la salute dei bambini e diminuire l’obesità.
Con le nuove regole, il cibo spazzatura è bandito dalle macchine automatiche e dai piccoli negozi mentre il sale deve essere rimosso dalle tavole delle mense. Severe restrizioni sono state anche introdotte su cibi come gli hamburgers, le salsicce ed i piatti di carne, mentre alle scuole è sconsigliato di usare burro nei panini.
La mossa – introdotta dopo la campagna del signor Oliver, lo chef della Tv – inizialmente non era riuscita a fermare un declino nel numero dei bambini nelle mense scolastiche che durava da lungo tempo. Si crede che il declino sia da imputare all’aumento dei prezzi dei pasti imposti dai venditori per poter sottostare agli standard nutrizionali.
Ma gli ultimi calcoli suggeriscono che l’attitudine verso i menu salutari sta cambiando.